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    FRANCIA/MANIF POUR TOUS: BILANCIO E PROSPETTIVE (II PARTE) – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 27 dicembre 2014

     

    Nella seconda parte dell’ampia intervista a Tugdual Derville, uno dei principali portavoce nazionali, l’incidenza della ‘Manif pout tous’ sulla politica francese, la nascita di una profonda sensibilità in favore di un ‘ “ecologia umana”, la risposta dei giovani, la possibilità che la ‘Manif’ spinga altri popoli a prendere in mano il loro avvenire antropologico. Nella prima parte, uscita il 22 dicembre, si era invece parlato soprattutto di origine, sviluppo, componenti della ‘Manif’ e dei rapporti con il mondo cattolico e con la Chiesa di Francia.

     

    “AMICI DI FRANCESCO”: BERGOGLIO, IL PAPA PIU’ EUROPEISTA  - di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 11 dicembre 2014

     

    Nel secondo incontro del ‘Cenacolo degli amici di papa Francesco” l’arcivescovo Mario Toso illustra i modi di rivitalizzare la democrazia secondo il papa argentino, evidenziando i suoi discorsi per i movimenti popolari e a Strasburgo – Il card. Kasper: Francesco è il Papa più europeista – Presenti anche il card. Coccopalmerio, il direttore di ‘Civiltà cattolica’ padre Spadaro, il prof. Raniero La Valle.

     

    FRANCIA/MANIF POUR TOUS: BILANCIO E PROSPETTIVE-di GIUSEPPE RUSCONI -www.rossoporpora.org- 22 dicembre 2014

     

    Intervista a Tugdual Derville,  uno dei principali portavoce del grande movimento di popolo sceso nelle piazze di Francia per ribadire la volontà di difendere e promuovere la famiglia- composta da uomo, donna, tesa a procreare-contro la rivoluzione antropologica auspicata e imposta da Governo, Parlamento e gran parte dei massmedia – Origine, sviluppo, futuro della ‘Manif’ come movimento sociale che chiede il rispetto della dignità umana in tutti i campi – Il cuore cattolico della ‘Manif’ e i rapporti con la Chiesa di Francia.

     

    BERNARDITO AUZA: MOMENTO GRAVE, ONU DECIDA CON CORAGGIO – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 4 dicembre 2014

     

    Intervista a tutto campo con il nuovo Osservatore permanente della Santa Sede all’ONU – “Ad Haiti ho imparato a vivere nella precarietà” – Mi ha detto un diplomatico africano: “Gli europei ci hanno portato Dio, ora ci chiedono di abbandonarlo” – I Paesi piccoli facciano sentire di più la propria voce – Grande apprezzamento per l’ “Aiuto alla Chiesa che soffre”

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