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    CEI E SAN GIOVANNI: SOPIRE, TRONCARE… TRONCARE, SOPIRE – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 1 luglio 2015

     

    Alcune considerazioni sul dopo San Giovanni: si cerca di svuotare del suo significato la grande manifestazione contro l’indottrinamento gender e contro i disegni di legge ad esso connessi, in corso d’esame nel Parlamento italiano. Il segretario generale della Cei opera alacremente per sminuire il valore della manifestazione, poiché non vuole attriti con il Governo Renzi. Gli piace perciò piazza San Pietro, fatta per pregare, per applaudire il Papa, politicamente ben controllabile, vaticana e non italiana.

     

    FAMIGLIA/ 20 GIUGNO: SCUOTI LA POLVERE, ALZATI E VIENI A SAN GIOVANNI – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 18 giugno 2015

     

    Fervono i preparativi per la manifestazione di piazza contro l’imposizione dell’ideologia gender e i disegni di legge antropologicamente sovversivi – in primo luogo il ‘Cirinnà’ sul riconoscimento de facto dei matrimoni omosessuali – in corso di esame in Parlamento. L’ultimo richiamo del Papa ad “agire”. Neocatecumenali , ciellini e scout. Cardinali e vescovi coraggiosi. Parole sagge del cardinale Barbarin che valgono anche per San Giovanni.

      

     

    SAN GIOVANNI/20 GIUGNO: CE N’EST QU’UN DEBUT, CONTINUONS LE COMBAT - di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 21 giugno 2015

     

    Sabato 20 giugno un popol s’è desto. Da una folla immensa e colorata un grande sì alla famiglia e un inequivocabile ‘No pasaran’ all’indottrinamento gender e ai disegni di legge Cirinnà, Scalfarotto e Fedeli. Sarà ascoltata? Un duro richiamo alla realtà per il segretario generale della Cei Galantino, per i vertici di CL, per l’associazionismo cattolico collaterale al potere e per il governo del ‘cattolico’ Renzi.

     

    FAMIGLIA/20 GIUGNO A SAN GIOVANNI: MANIF ANNACQUATA, MA … - di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 9 giugno 2015

     

    Sabato pomeriggio 20 giugno a Piazza San Giovanni l’annunciata manifestazione nazionale del Comitato “Difendiamo i nostri figli”. Tema della manifestazione il ‘no’ all’imposizione della famigerata dottrina gender. Declassato il ‘no’ all’altrettanto eversivo disegno di legge Cirinnà   sulle “unioni omosessuali”: è il pegno che i promotori hanno pagato – per il suo via libera- al segretario generale della Cei Nunzio Galantino, ostilissimo a tutto ciò che possa compromettere i suoi rapporti con il governo Renzi. Andare o non andare a San Giovanni?

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