Ricerca

    GIORGIA DA GIORGIO: VATICAN NEWS E AVVENIRE - MORTO IL CARD. PELL

    GIORGIA DA GIORGIO: VATICAN NEWS E AVVENIRE – MORTO IL CARD. PELL - di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 11 gennaio 2023

    A proposito dell’udienza vaticana di Giorgia Meloni. Le reazioni di ‘Vatican News’ e di ‘Avvenire’. E’ morto la sera di martedì 10 gennaio 2023 il cardinale George Pell: un telegramma eloquente di papa Francesco.

    Martedì 10 gennaio 2023 il Sommo Pontefice ha ricevuto in udienza (ufficialmente privata, de facto ufficiale) il presidente del Consiglio italiano, con seguito.  Jorge Mario Bergoglio aveva già salutato Giorgia Meloni in occasione della messa esequiale per Benedetto XVI, giovedì 5 gennaio scorso in Piazza San Pietro. L’udienza è durata 35 minuti (un tempo non insolito, ma un po’ superiore alla media). Successivamente Giorgia Meloni ha incontrato e colloquiato a lungo con il Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, accompagnato dall’arcivescovo Paul Richard Gallagher.

    Nel comunicato della Sala Stampa Vaticana, dopo il primo capoverso in cui si dà notizia di quanto sopra, subito al secondo capoverso si evidenziano i temi trattati nell’incontro in Segreteria di Stato, che sono poi quelli più concreti, che interessano direttamente i rapporti bilaterali: “problemi legati alla lotta alla povertà, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani”. Inoltre (terzo capoverso), “nel prosieguo della conversazione sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale riferimento all’Europa, al conflitto in Ucraina e alle migrazioni”.

    Nel colloquio con il Papa sono stati – come tradizione – trattati verosimilmente i temi internazionali, oltre a quello della denatalità (che sta molto a cuore al Pontefice, come si è constatato in diversi altri incontri bilaterali, tipo quello con il premier ungherese Viktor Orban e anche nel discorso al Corpo diplomatico del giorno precedente). Soprattutto però tra i due protagonisti si è sviluppata una dinamica di rapporti umani, che - come è noto -, riveste un’importanza particolare, di sicuro per il Giorgio argentino.

    L’UDIENZA SU VATICAN NEWS: TRASPARE SIMPATIA

    Se leggiamo Vatican News, nell’articolo di cronaca intitolato in maniera ‘neutra’ “Il Papa incontra Giorgia Meloni, prima udienza in Vaticano della premier” , Salvatore Cernuzio apre con un’annotazione da cui si evince simpatia per la prima donna italiana a capo del Governo: “Con una mano sulla spalla della figlia Ginevra, la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni è arrivata questa mattina alle 9.58  nel Palazzo Apostolico vaticano (…)”. Anche dalle foto pubblicate a corredo dell’articolo traspaiono sia l’attenzione che il compiacimento di Jorge Mario Bergoglio per Giorgia Meloni. Nel testo si dà naturalmente evidenza al comunicato vaticano, corredandolo di diverse altre informazioni su momenti a margine dei colloqui, sulla composizione della delegazione italiana (con rilievo dato in primo luogo ad Alfredo Mantovano), sullo scambio di doni: a quest’ultimo proposito si noterà che Giorgia Meloni ha offerto al Papa anche un testo del 1955 (acquistato in una libreria antiquaria) della pedagogista Maria Montessori (già citata nella dichiarazione programmatica per il voto di fiducia in Parlamento), intitolato “La Santa Messa spiegata ai bambini”. Si presume che la Santa Messa in questione sia pre-conciliare…

    L’UDIENZA SU AVVENIRE: IL TRIONFO DEL POLITICAMENTE CORRETTO

    Vi chiederete: e Avvenire come ha riferito dell’udienza? Avvenire.it già martedì 10 gennaio ha titolato “Vaticano. Meloni dal Papa per 35 minuti. Nei colloqui povertà, Ucraina e migrazioni”. E famiglia, natalità, educazione dei giovani? Tali temi si ritrovano parzialmente e sciattamente come aggiunta posticcia  nel sommario un po’ new age, che così suona: “Tra gli altri doni, Francesco ha regalato un bronzo dal titolo ‘Amore sociale’ e Meloni un angelo della sua collezione. Incontro con Parolin e Gallagher: si è parlato anche di denatalità e giovani”.  Giovani? Il lettore è indotto a credere che si sia magari accennato a concerti di musica (molto) leggera in piazza San Pietro o del tema a livello generale e dunque in termini vaghi. Invece – come è ben scritto nel comunicato vaticano - si è trattato di “educazione dei giovani”…e dunque di quel che il Papa ha detto lunedì nel discorso al Corpo diplomatico a proposito di ‘colonizzazione ideologica’. Siccome l’incontro di martedì era tra Vaticano e Italia, facile pensare all’imposizione de facto dell’ideologia del gender nelle scuole del Belpaese.

    Guai però a ricordarlo a Avvenire , che su tale tematica è più vicina al noto Alessandro Zan e compagnia di giro che a Jorge Mario Bergoglio: insomma il giornale della Cei guarda piuttosto a non perdere i favori della parrocchietta dei compagni. Come si è dimostrato del resto anche nella pagina di intervista, a firma di una turiferaria dei Palazzi (Roberta D’Angelo), offerta martedì 10 gennaio 2023 alla scombiccherata Elly Schlein (nata e diplomata a Lugano, di madre italiana e padre americano, non ha però nulla di ticinese…), candidata alla segreteria del Pd: nell’intervista, in cui la Schlein si augura “un Pd per i poveri e la Terra”, neanche una domanda fa riferimento a natalità, famiglia, gender. Ma ai cattofluidi che dentro Avvenire imperversano nella politica italiana va bene così…

    Se si scorrono i titoli di Avvenire cartaceo di stamattina, 11 gennaio 2023, troviamo la conferma di quanto sopra. In apertura, sotto il titolone “A corto di benzina”, si trova anche nella seconda riga del sommario: “Meloni in udienza dal Papa: al centro guerra, povertà, migranti. E regali ‘solidali’ ” (con una foto dell’udienza). A pagina cinque in evidenza il titolo “Meloni, ‘emozione’ dal Papa. Le priorità sociali dell’incontro”. Insomma: è un trionfo del politicamente corretto. E una censura del politicamente importante. In perfetta applicazione della Bibbia del turiferario.

    MORTO IL CARDINALE GEORGE PELL

    Ieri sera, martedì 10 gennaio 2023, è giunta una notizia triste e inattesa: a 81 anni è morto a Roma il cardinale australiano George Pell, a seguito di complicazioni cardiache dopo un intervento di sostituzione della protesi all’anca. Giovedì aveva partecipato ai funerali di papa Benedetto XVI.  

    Nato a Ballarat (Stato di Victoria) nel 1941, era stato arcivescovo di Sydney e di Melbourne. Nel 2003 è creato cardinale da Giovanni Paolo II e nel 2013 Francesco lo nomina nel Consiglio dei cardinali. L’anno seguente Pell assume le redini della Segreteria dell’Economia. Accusato in patria prima di aver gestito male una vicenda di pedofilia, poi di aver egli stesso abusato sessualmente di due tredicenni (da parroco, negli Anni Settanta - procedura arenata per mancanza di prove), viene condannato a sei anni di detenzione da un tribunale dello Stato di Victoria con l'accusa di aver molestato sessualmente due coristi nel 1996 all'interno della cattedrale di Melbourne. Viene rinchiuso per 404 giorni in due carceri australiane, fino a quando la Corte Suprema nel 2020 lo proscioglie all’unanimità dalle accuse, dimostratesi del tutto insufficienti a dimostrare la colpevolezza del porporato. Dell’esperienza in carcere (anche duro) il cardinale Pell ha raccontato nel suo “Diario di una prigione” (Ignatius Press).

    Eloquente il messaggio che papa Francesco ha inviato oggi, 11 gennaio 2023, al decano del Sacro Collegio cardinale Giovanni Battista Re:

    HO APPRESO CON TRISTEZZA LA NOTIZIA DELLA DIPARTITA DEL CARDINALE GEORGE PELL, PREFETTO EMERITO DELLA SEGRETERIA PER L’ECONOMIA. DESIDERO ESPRIMERE A LEI E AL COLLEGIO CARDINALIZIO, IN MODO SPECIALE AL CARO FRATELLO DAVID E AGLI ALTRI FAMILIARI, LA MIA VICINANZA. PORGO SENTIMENTI DI VIVO CORDOGLIO, RICORDANDONE CON ANIMO GRATO LA TESTIMONIANZA COERENTE E IMPEGNATA, LA DEDIZIONE AL VANGELO E ALLA CHIESA, E PARTICOLARMENTE LA SOLERTE COLLABORAZIONE PRESTATA ALLA SANTA SEDE NELL’AMBITO DELLA SUA RECENTE RIFORMA ECONOMICA, DELLA QUALE EGLI HA POSTO LE BASI CON DETERMINAZIONE E SAGGEZZA. INNALZO PREGHIERE DI SUFFRAGIO PERCHÉ QUESTO SERVO FEDELE, CHE SENZA VACILLARE HA SEGUITO IL SUO SIGNORE CON PERSEVERANZA ANCHE NELL’ORA DELLA PROVA, VENGA ACCOLTO NEL GAUDIO DEL CIELO E RICEVA IL PREMIO DELLA PACE ETERNA. INVIO A LEI, ALLA FAMIGLIA DEL COMPIANTO PORPORATO E A QUANTI CONDIVIDONO IL DOLORE PER LA SUA SCOMPARSA LA MIA BENEDIZIONE.

    FRANCISCUS

    In questo stesso sito ricordiamo due interviste fatte al cardinale Pell nel 2008 e nel 2011 per “Il Consulente Re”: https://www.rossoporpora.org/rubriche/interviste-a-cardinali/73-intervista-sull-australia-al-card-george-pell.html e https://www.rossoporpora.org/rubriche/interviste-a-cardinali/101-intervista-al-card-pell-sui-casi-d-australia.html .

    Ricerca